
Tra i disturbi femminili di natura intima, uno dei più fastidiosi è sicuramente la vaginite, che oltre a provocare bruciori e dolori, è causa anche di sgradevoli perdite. In questo articolo vediamo le possibili cause, le raccomandazioni per la prevenzione e i rimedi.
La vaginite è un disturbo femminile di natura intima che non solo provoca bruciori e fastidi, ma crea anche una condizione di disagio psicologico per le pazienti che ne sono affette. Si tratta di un’infiammazione della vagina che può trarre origine da batteri, funghi e protozoi, ma che può essere provocata anche da alterazioni ormonali o dall’utilizzo di determinati prodotti o detergenti intimi.
Le donne che soffrono di vaginite devono fare i conti con bruciori, difficoltà nella minzione, sanguinamenti e perdite sgradevoli. Può infatti determinare secrezioni, anche maleodoranti. Quindi, al fianco dei problemi di natura fisica che essa comporta, la vaginite rischia seriamente di mettere in condizioni di disagio le pazienti, limitandone la vita sociale e creando ostacoli alla loro sessualità.
Le cause possono essere di diverso tipo. Può infatti essere di tipo batterico, ma può anche essere il risultato del contatto con funghi e parassiti. Può dunque essere trasmessa anche per via sessuale da una persona inconsapevole. Nell’uomo infatti l’infezione è assolutamente asintomatica. In generale, si manifesta quando avviene uno squilibrio nella flora batterica della vagina, ovvero quando i batteri “buoni” vengono superati in gran numero da quelli “cattivi”.
Non tutte le vaginiti però sono di origine infettiva. In alcuni casi questo disturbo è il risultato di un’alterazione ormonale, magari in seguito ad una determinata terapia batteriologica, oppure può essere dovuta all’utilizzo di detergenti intimi troppo aggressivi. In alcuni casi si manifesta in seguito a terapie di tipo radiante, per la cura di alcuni tumori.
Per prevenire tali disturbi è importante avere cura della propria igiene intima, senza trascurarla, ma nemmeno senza esagerare. Bisogna dunque evitare lavaggi troppi frequenti o troppo intensi, che possano appunto provocare uno squilibrio della flora batterica. Si consiglia dunque l’utilizzo di saponi prodotti non troppo aggressivi. È molto importante poi usare le protezioni durante i rapporti sessuali.
I trattamenti per intervenire sulla vaginite sono di varia natura, a seconda della sua origine, e prevedono cure di tipo farmacologico, mediante antibiotici. Per stabilire con certezza il percorso terapeutico più efficace è necessario sottoporsi ad una visita ginecologica.